16 Dicembre 2016

Alcuni consigli per una corretta manutenzione della casa

La casa si sa è il luogo più prezioso, dove poter trovare riparo e protezione e vivere i momenti più belli con la propria famiglia. Ma, come tutte le cose importanti, anche questa merita le dovute attenzioni ed è fondamentale prestargli le giuste cure. Se abitate in un condominio, tutti i piccoli lavoretti di manutenzione dovrebbero essere gestiti dall’amministratore quindi non sarà vostro compito occuparvene. Se invece avete una casa indipendente vi consigliamo di tenere bene a mente questi piccoli accorgimenti per assicurare lunga vita alla vostra casetta.

Il tetto.
Per avere una casa sicura è importante controllare periodicamente le condizioni del tetto per scongiurare problemi di infiltrazioni e altri spiacevoli danni. Sarebbe buona norma eseguire una manutenzione ordinaria con cadenza annuale per controllare l’integrità delle tegole e provvedere alla pulizia di foglie e detriti che si accumulano sulla copertura e nelle grondaie. Ogni 5 anni è comunque consigliato richiedere l’intervento di un tecnico per un’analisi più approfondita. Se avete un camino non trascurate la canna fumaria che dovrebbe essere ripulita dalla fuliggine almeno ad anni alterni per scongiurare il pericolo di incendio ed evitare spiacevoli incidenti domestici.

Balconi e terrazzi.
Ricordate di controllare anche terrazzi e balconi, e se presentano segni di degrado, intervenite subito perché eventuali danni possono causarne anche il cedimento. Il problema ricorrente è la comparsa di macchie di umidità o nei casi più gravi di pericolose crepe. Se la casa ha più di 10 anni di vita, tenete monitorata la pavimentazione dei balconi ed eseguite regolarmente lavori di manutenzione ordinaria per evitare le infiltrazioni d’acqua che, se trascurate, causeranno danni strutturali in futuro. Per impermeabilizzare le eventuali crepe non usate lo stucco. In commercio esistono speciali prodotti che garantiscono risultati a lunga durata. Rivolgetevi ad un negozio specializzato e fatevi consigliare la soluzione più adatta al vostro pavimento, preferendo un prodotto che sia resistente anche in caso di ristagni d’acqua prolungati.

La facciata.
Per quanto riguarda la facciata esterna è fondamentale che non arrivi a uno stato di degrado importante. Se notate delle crepe sospette, intervenite subito piuttosto che aspettare che i danni peggiorino, facendo lievitare i costi di riparazione. Una volta l’anno vi consigliamo di fare una verifica e se notate delle spaccature, richiedete l’intervento di un tecnico specializzato che procederà all’analisi della struttura con apposita strumentazione. Da controllare in modo particolare sono le pareti esposte a Nord, verso le fonti di vibrazione, e quelle di fronte alle strade molto trafficate perché sono quelle più soggette a rischi. Se notate delle piccole crepe, non è subito il caso di allarmarsi. Le fessurazioni lievi seguono il profilo di travi e pilastri e solitamente sono dovute al movimento meccanico della casa. Vanno monitorate nel tempo e se presentano il distacco dell’intonaco, dovranno essere sigillate per evitare danni più gravi in futuro. Se invece la vostra facciata presenta delle macchie di umidità, conviene risorgersi direttamente a imprese specializzate, senza ricorrere al fai da te.

Le pareti interne.
Anche le pareti interne possono manifestare infiltrazioni d’acqua. Chi ha avuto a che fare con questo problema sa bene quando sia fastidioso, soprattutto perché è davvero difficile individuare l’origine della perdita. Quindi, se avvistate delle macchie, intervenite immediatamente, non aspettate che la situazione peggiori.
L’altro problema che purtroppo spesso affligge le pareti interne della casa è la muffa. L’antiestetica presenza di quelle terribili macchie nere sui muri può dipendere da una cattiva coibentazione o anche da una sbagliata areazione del locale. Spesso si sottovaluta l’importanza di arieggiare gli ambienti ma è un passaggio fondamentale sopratutto se abbiamo installato serramenti altamente isolanti che sigillano ermeticamente l’ambiente. La casa ha bisogno di respirare e il vapore acqueo prodotto deve fuoriuscire per evitare che si depositi sulle pareti. Una volta con i vecchi e inefficienti serramenti, si aveva un ricircolo d’aria naturale dovuto agli “spifferi” ma, ora che questi sono stati debellati dai serramenti di nuova generazione, non è più così. Quindi è fondamentale prendere la buona abitudine di aprire le finestre, bastano anche pochi minuti due volte al giorno ma questa semplice operazione vi risolverà tanti problemi.
Per i più pigri invece ci sono in commercio dei sistemi di aereazione meccanica, come ad esempio Snap di Elica, che monitorano e cambiano l’aria all’occorrenza, in maniera del tutto automatica.

Gli impianti.
Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento richiedono manutenzioni annuali imposte dalla legge. La caldaia e i condizionatori devono essere quindi controllati e verificati ogni anno da un tecnico specializzato. Questo non solo vi eviterà multe salate ma potrà migliorarvi la qualità della vita. In particolare per quello che riguarda gli impianti di condizionamento, è importantissimo far pulire i filtri e cambiarli all’occorrenza perché tutto quello che esce da essi viene respirato e, se non sono puliti a dovere, a lungo andare, potrebbero manifestarsi problemi di asme e allergie. Quindi non vi resta che armarvi di pazienza e rimboccarvi le maniche, sono solo piccoli lavoretti che, se eseguiti regolarmente, vi garantiranno la giusta protezione e sicurezza, non solo per la vostra casa ma per tutta la vostra famiglia.