18 Luglio 2017

Un attico open space nelle Alpi Svizzere

Oggi vi presentiamo un appartamento con pochissime pareti divisorie che rivela una forte personalità dei proprietari e la loro voglia di vivere spazi senza confini. Quest’attico open space si trova all’ultimo piano di un edificio ottocentesco e nonostante le poche pareti, gli ambienti sono comunque intimi e accoglienti. Il punto di forza di questa casa è il perfetto equilibrio fra tradizione e contemporaneità raggiunto grazie all’arredo e alle finiture che consentono il massimo propagarsi di luce naturale.

La scelta cromatica perfetta e la cura maniacale dei dettagli
L’idea di creare un ambiente completamente aperto è stata dettata dalla particolare forma dell’appartamento, stretto e irregolare. La palette di colori black and white è presente in tutta la casa. L’unica variazione cromatica in questo schema bicolore sono le travi in legno che riscaldano gli ambienti con il loro colore vivo. Il bianco delle pareti amplifica la luce in casa e la propaga in tutti gli ambienti.

Arredo minimal ma d’effetto
Per arredare la casa sono stati scelti pochi ma eleganti arredi rigorosamente minimalisti, tutti realizzati su misura. Nel soggiorno il protagonista indiscusso è il divano oversize in pelle nera dalla forma particolare, posto davanti al maestoso camino con la base in marmo nero che, con le sue striature bianche, smorza il contrasto tra il bianco delle pareti e il nero del pavimento.

Un open space dentro open space
La zona notte, accessibile dall’ingresso, è stata separata dal resto della casa per favorire il riposo. L’idea di vivere gli spazi senza confini ha preso il sopravvento anche qui. Infatti, non c’è nessuna parete divisoria tra la camera da letto e il bagno. L’unico spazio chiuso è il guardaroba che è stato separato solo per proteggere gli indumenti dall’umidità. L’eliminazione delle pareti divisorie favorisce l’illuminazione naturale e fa sembrare le due zone molto più spaziose di quello che sono in realtà. L’assenza di un corridoio ha permesso di dare una metratura più ampia alla stanza da letto. L’alternanza del bianco e nero nelle finiture collega quest’ambiente al resto della casa. In questa zona il protagonista indiscusso è il parquet in rovere di colore grigio scuro della stessa tonalità delle piastrelle in ceramica, presenti in zona giorno.

Il cuore della casa è la cucina
Nonostante i collegamenti diretti, gli spazi sono ben distinti. L’isola della cucina si trova nel punto centrale della casa ed è stata progettata proprio con l’obiettivo di dividere la zona operativa dalla zona giorno, lasciandola comunque aperta e facilmente accessibile. Il nero dell’arredo e della pavimentazione in ceramica uniforme con il soggiorno creano la continuità interna. Concepita come ambiente di passaggio, la cucina è stata arredata con una composizione di pensili e colonne total black, addolcita dalle venature bianche del marmo con il quale è stato realizzato il top della cucina. L’isola è stata prolungata con un bancone snack per fare una colazione veloce e per condividere la preparazione dei pasti con gli invitati. La zona pranzo è stata sistemata in piena luce, proveniente dalle due porte finestre di colore bianco. L’area conviviale prosegue all’aperto sul terrazzo attrezzato con un comodo divano, schermato dal sole con un grande ombrello che crea il giaciglio ideale per schiacciare un pisolino dopo i pasti.

Come abbinare le finestre in una casa black&white con le travi in legno
I proprietari della casa hanno scelto i serramenti bianchi per uniformarli alla parete. Se l’effetto ottenuto vi sembra troppo sobrio e minimale, potete scegliere le finestre color legno simile o identico a quello delle travi. Nel caso di una casa con fori architettonici molto grandi e una splendida vista vi suggeriamo di preferire le portefinestre scorrevoli color antracite, che incorniceranno il panorama come se fosse un quadro.

Finestre Prolux Evolution di Oknoplast